Dazn, problemi sull'app: ''Indennizzo per gli utenti danneggiati''
Diversi utenti hanno avuto difficoltà a vedere Sampdoria-Napoli e Torino-Lazio: la piattaforma si è scusata attraverso una nota
'"Al momento c'è un problema nell'aprire Dazn. Prova a riaprire l'applicazione o il browser più tardi": questo il messaggio che gli abbonati a Dazn hanno letto online prima dell'inizio delle due partite previste per le 18.30 di oggi, giovedì 23 settembre: Sampdoria-Napoli e Torino-Lazio. Non si tratta della prima volta che i tifosi lamentano disservizi nella visione dei match di Serie A, proprio quest'anno in cui Dazn ha a disposizione tutte le partite del campionato italiano.
Dazn: ''Un indennizzo per gli utenti''
Attraverso una nota Dazn ha manifestato il proprio dispiacere per il problema tecnico riscontrato da alcuni utenti che non sono riusciti ad accedere al servizio nel corso delle gare delle 18,30:"Abbiamo riscontrato un problema tecnico nel corso delle partite delle 18.30. Siamo dispiaciuti di quanto accaduto perchè sappiamo quanto importante sia per tutti i tifosi poter seguire la propria squadra. Tutti gli utenti che sono stati impattati dal problema potranno usufruire di un indennizzo".
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Gianluigi Piegari, il medico del 118 morto di Covid a 36 anni
In servizio sulle automediche aveva uno studio ad Albano Laziale. Tra pochi mesi sarebbe diventato papà
Fra quattro mesi sarebbe diventato papà di un bimbo assieme a Martina, la compagna con la quale si conoscevano da una vita, da quando erano vicini di casa ad Albano Laziale. Aveva solo 36 anni Gianluigi Andrea Piegari, per tutti "Gigi", giovane medico del 118 morto con il Covid19 dopo una lunga battaglia nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Columbus. Un addio inaspettato, che ha lasciato nello sconforto colleghi, amici, parenti e soprattutto la compagna Martina, ancora incredula di aver perso "l'amore della sua vita".
Come spiega RomaToday in un articolo firmato da Mauro Cifelli, il 36enne era medico in servizio 118 prima sulle ambulanze e poi sulle automediche ed era specializzato in chirurgia plastica. Molto spesso in postazione 118 ad Ostia è la stessa compagna con la quale si erano trasferiti da poco nella loro nuova casa di Cecchina a ricordare Gigi:"Era impossibile non amarlo - ricorda Martina con le lacrime agli occhi -. Una persona ben voluta da tutti, sempre pronta ad aiutare il prossimo. Era un uomo buono con tutti, non solo con i suoi pazienti a cui dedicava anima e cuore, oltre che la sua professionalità, ma anche con chi aveva appena conosciuto o con chi aveva avuto l'onore ed il piacere di incontrarlo".
"Ci amavamo da 25 anni, da quando eravamo piccoli. Siamo cresciuti ed abbiamo fatto la nostra vita sempre insieme. Ci eravamo da poco trasferiti nella nostra nuova casa a Cecchina dove volevamo far crescere nostro figlio. Ancora non riesco a credere che non sia più qui con me".
Specializzato in chirurgia estetica, Gianluigi Andrea Piegari, oltre a prestare servizio per il 118, aveva uno studio ad Albano Laziale, nei locali dove il papà aveva il suo studio dentistico. Sempre pronto ad aiutare gli altri, soprattutto in questo ultimo anno e mezzo caraterizzato dall'emergenza Coronavirus, a fine agosto ha contratto il Covid19 dopo un intervento in codice rosso ad un paziente positivo. Altruismo che Gigi ha pagato con la sua vita. Ricoverato in terapia intensiva al Columbus Gemelli Gianluigi Andrea Piegari è venuto a mancare dopo un mese in cui ha lottato con tutte le sue forze in un letto del reparto di terapia intensiva.
Immobile riprende il Toro per le corna: Lazio salva nel recupero
La formazione biancoceleste va sotto ad un quarto d'ora dalla fine, castigata da Pjaca, ma riesce ad acciuffare in extremis il pari grazie al penalty trasformato al 91' da Immobile
Fabio PetrelliCollaboratore Sport23 settembre 2021 22:08
E’l’ex di turno Ciro Immobile a salvare la Lazio, con la sua ottava rete realizzata negli undici match disputati in maglia biancazzurra contro il Torino, ed a regalare alla formazione capitolina un pareggio che mancava da ben 13 trasferte (cinque vittorie e otto sconfitte negli ultimi tredici incontri esterni). Sfuma invece, per i granata, la terza vittoria consecutiva, accarezzata grazie al timbro di Pjaca fino al recupero, caratterizzato da un’ingenuità di Djidji che in area abbatte Muriqi, permettendo al bomber di andare sul dischetto e realizzare il gol del definitivo 1-1.
Juric, in questo senso, non usa particolari giri di parole: “Siamo stati dei polli solo in occasione del gol – commenta il tecnico della formazione granata - perché per il resto dietro non abbiamo concesso nulla. E’ stata una partita che abbiamo dominato, creando molto e costruendo più occasioni per raddoppiare: perdere così mi rode, perché abbiamo dato più dei nostri avversari, ma non riesco a godermi appieno la nostra prestazione, perché sono un po’ arrabbiato. Comunque, abbiamo fatto molto bene: abbiamo ancora margini di miglioramento sotto il profilo del gioco, in particolar modo dal punto di vista tecnico siamo ancora un po’ indietro. Ma abbiamo fatto una grandissima partita”
L’inizio delle due formazioni è però all’insegna della prudenza, da ambedue le parti: Lazio attenta, ma incapace di mordere e di rendersi realmente pericolosa dalle parti di Milinkovic-Savic. Torino col freno a mano tirato in avvio, ma che progressivamente si scioglie, arrivando anche a centrare un legno al 42’ con Sanabria, il cui colpo di testa – complice la deviazione di Reina – colpisce la traversa. Sarri nella ripresa cambia volto alla sua squadra inserendo Milinkovic-Savic (che ha visto l’inizio del match dalla panchina per la seconda volta nelle ultime tre uscite) e Pedro al posto di Luis Alberto e Raul Moro. Apprezzabili i primi riscontri, con Pedro che manca di un nonnulla l’apputamento al gol su centro di Felipe Anderson. Ma è di nuovo il Torino a prendere il sopravvento: al 68’ Ansaldi sfiora l’1-0, che al 76’ prende forma con l’inzuccata vincente di Pjaca (per la prima volta in A due gol in due partite ravvicinate, per lui che esordì nella competizione proprio contro la Lazio quando indossava la casacca della Juventus) il quale al minuto 80 si vede negare da Reina il raddoppio. Sembra finita, ma al 91’ arriva il penalty sul contatto Djidji-Muriqi: Immobile spiazza Milinkovic-Savic per l’1-1 finale.
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“Sapevamo che avremmo affrontato una squadra tosta, aggressiva – dice il viceallenatore della Lazio, Giovanni Martusciello, riferendosi al Torino - e vi accorgerete che campionato farà, e comunque nel complesso abbiamo sofferto il giusto. Abbiamo incontrato delle difficoltà, ma nel corso della settimana ci siamo allenati per questo. Ho visto una squadra tranquilla e serena, che mi è piaciuta molto nella prima metà del secondo tempo, abbiamo palleggiato e creato diverse occasioni, siamo restati compatti senza mollare che dopo il gol, mostrando una bella capacità di reazione. Io e mister Sarri siamo contenti, ed ora dobbiamo recuperare energie in vista del derby”
Estrazioni Lotto oggi e numeri SuperEnalotto di giovedì 23 settembre 2021
Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto: le estrazioni di oggi, giovedì 23 settembre 2021, in diretta su Today.it. Nessun ‘6’ né ‘5+1’ nell’estrazione di stasera, il jackpot vola sopra gli 86 milioni di euro.
Le estrazioni di Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto: i numeri vincenti di oggi, giovedì 23 settembre 2021, in tempo reale su Today.it. Su questa pagina, a partire dalle ore 20, seguiremo in diretta le estrazioni di stasera e scopriremo i numeri vincenti di oggi: prima i numeri delle Ruote del Lotto, poi la sestina del SuperEnalotto ed infine la combinazione vincente del 10eLotto
Nell'ultima estrazione, quella martedì 21 settembre 2021, non sono stati centrati '6' e '5+1', ma cinque fortunati giocatori hanno realizzato il '5' da 35mila euro ciascuno. Per questo il jackpot per la sestina vincente ha continuato a lievitare, arrivando al montepremi di stasera di 85 milioni di euro. Ricordiamo che le estrazioni di oggi, giovedì 23 settembre 2021, avranno inizio poco dopo le ore 20 con il SuperEnalotto e le ruote del Lotto, per concludersi intorno alle 20.40 con la combinazione vincente del 10eLotto di oggi.
Estrazione Lotto oggi giovedì 23 settembre 2021: i numeri vincenti
I numeri del Lotto del concorso di oggi, giovedì 23 settembre 2021: ecco i numeri delle dieci ruote del Lotto più quella Nazionale comunicati dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli.
BARI 52 4 30 13 49
CAGLIARI 81 77 53 13 7
FIRENZE 58 25 33 41 73
GENOVA 9 41 18 31 54
MILANO 21 8 17 62 15
NAPOLI 89 49 88 76 24
PALERMO 84 63 75 22 69
ROMA 31 16 48 6 76
TORINO 60 81 46 17 53
VENEZIA 64 34 4 55 80
NAZIONALE 52 37 15 2 47
In caso di problemi nella visualizzazione dei numeri è possibile ricaricare la pagina a questo link.
Estrazione SuperEnalotto di oggi, giovedì 23 settembre 2021
Ecco la sestina vincente del SuperEnalotto di oggi, giovedì 23 settembre 2021, insieme al numero Jolly e al Superstar.
Fanno sesso nella Yaris e danno un colpo al freno a mano: l'auto rotola giù per la collina
Solo un grande spavento per la coppia nel Derbyshire. La polizia ha raccontato la loro storia su Twitter
Foto Twitter
Redazione23 settembre 2021 20:08
Poteva finire molto peggio. La loro passione poteva costargli molto caro. Protagonista una coppia nel Derbyshire che si è ribaltata con l'auto. Non un incidente qualunque visto che i due giovani stavano facendo l'amore all'interno della vettura che si è capovolta. I due ragazzi erano a bordo della loro Toyota Yaris quando hanno commesso l'errore che poteva costargli molto caro. Al culmine della passione hanno colpito il freno a mano che si è disinserito. In quel momento la macchina ha cominciato a muoversi mandando entrambi nel panico.
Proseguendo la sua corsa è caduta giù da una collina cappottandosi e fermandosi su un lato. Sul posto è intervenuta la polizia che ha soccorso i due ragazzi che fortunatamente non sono rimasti seriamente feriti. Per loro solo una grande paura ma le immagini dell'auto capovolta farebbero pensare a molto peggio. La storia è stata raccontata dalla polizia del Derbyshire sul proprio profilo spiegandone i dettagli.
"In una località sconosciuta nel Derbyshire, la coppia che occupava questa Yaris aveva parcheggiato e stava rafforzando la loro relazione. Nel farlo, il freno a mano si è disinserito e l'auto è rotolata giù per una collina prima di ribaltarsi su un lato”. Con questo tweet la polizia ha spiegato cosa era successo scatenando però gli utenti del social. Non sono mancate le reazioni di tutti i tipi in calce al post degli agenti.
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Molti gli sfottò come chi ha scritto: "Per favore pratica il sesso sicuro e lascia il freno a mano tirato". Oppure qualcun altro che ha sottolineato la perifrasi utilizzata dalla polizia per spiegare che i due stavano facendo l'amore. "Chiunque abbia inventato quel 'rafforzare la loro relazione' è geniale!" ha scritto un altro utente. Infine un altro con una battuta: "Quando ho detto proviamo una posizione diversa, non intendevo questo". Per fortuna la vicenda ha lasciato spazio all'ironia dei social ma vista la dinamica dell'incidente poteva finire molto diversamente.
Èfinalmente arrivata la prima vittoria in campionato della Juventus. I bianconeri, dopo aver raccolto appena due punti nelle prime quattro giornate, hanno espugnato per 2-3 il Picco di Spezia al termine di una partita soffertissima. La formazione di Massimiliano Allegri, dopo aver sbloccato per prima il risultato con Kean, ha infatti subito la rimonta degli avversari, in rete con Gyasi e Antiste, prima di ribaltare definitivamente il punteggio a proprio favore grazie ad i timbri di Chiesa e De Ligt. Un successo oltremodo faticoso quindi per la Vecchia Signora, che sembra non essere ancora guarita dai mali che la stanno assalendo in questo segmento iniziale di stagione. A partire dalla difesa, fin qui tutt'altro che imperforabile.
Juventus, porta mai inviolata in campionato
La Juventus, nelle prime cinque giornate di campionato, ha subito ben otto reti, senza mai riuscire a mantenere inviolata la propria porta. La fragilità difensiva bianconera era già emersa nel debutto contro l'Udinese, quando Dybala e compagni, dopo essersi portati sul doppio vantaggio, avevano subito la rimonta dei friulani. Un gol è stato poi incassato nel ko interno con l'Empoli, altri due nella sconfitta di Napoli, uno nel pareggio dello Stadium con il Milan ed infine due a Spezia. Soltanto in Champions League contro il modesto Malmoe Szczesny (non proprio impeccabile nelle prime uscite stagionali) non è stato battuto. Troppo poco per puntare in alto.
Juventus, fragilità difensiva e centrocampo: i problemi dei bianconeri
Una stranezza per quello che è il Dna juventino, che ha storicamente fatto della solidità del reparto difensivo il proprio valore aggiunto. E a poco, ad Allegri, è servito variare gli uomini, alternando al centro della difesa Bonucci, Chiellini e De Ligt. Ma puntare il dito solo ed esclusivamente sulla retroguardia, probabilmente, avrebbe poco senso, impedendo di cogliere quello che è forse il vero tallone d'Achille di questa Juventus: il centrocampo. Un centrocampo che fa fatica a costruire e che, al tempo stesso, offre scarsa protezione alla difesa, permettendo agli avversari di infilarsi come lame nel burro. Un difetto che pare congenito viste le caratteristiche degli elementi in rosa e al quale, per Allegri, non sarà facile porre rimedio.