Castagne, calorie e proprietà: gli effetti sulla dieta.

 

Castagne, calorie e proprietà: gli effetti sulla dieta

Simbolo incontrastato dell'alimentazione autunnnale, le castagne sono caratterizzate dalla presenza di nutrienti preziosissimi per la dieta


Con l’arrivo dell’autunno, le castagne fanno finalmente capolino sulle nostre tavole. Prodotti della natura amati da grandi e piccini che riescono a mettere di buonumore anche nelle giornate più fredde. Non tutti sanno, però, che questi frutti contengono anche sostanze indispensabili al nostro organismo. Sane e nutrienti, in passato si sono guadagnate l’appellativo di “pane” dei poveri: merito dei loro preziosi carboidrati – come vedremo di seguito – che le rendono delle vere e proprie alleate della salute: per questo motivo non dovrebbero mancare tra la frutta e la verdura di novembre.

Cosa contengono

Da un punto di vista nutrizionale, le castagne rappresentano un alimento di elevata qualità grazie, soprattutto, all’alta percentuale di amidi abbinata a un discreto contenuto sali minerali (tra cui ferro, potassio, zolfo, calcio e magnesio), proteine vegetali, vitamine del gruppo B e vitamina C.

Ottima fonte di fibre, presentano un basso indice glicemico. Tuttavia, durante la cottura, buona parte del loro amido si riduce in zuccheri semplici, conferendo loro il tipico sapore dolciastro e rendendole un frutto a cui fare attenzione se si soffre di diabete.

Buone fonti di acido folico, una sostanza in grado di prevenire alcune malformazioni nel feto e che pertanto risulta indispensabile da introdurre nelle diete per le donne in gravidanza, non contengono colesterolo. Al contrario, il loro punto di forza è che – a fronte di un contenuto in lipidi inferiore rispetto a quello caratteristico di altra frutta a guscio – sono invece ricche di acidi grassi essenziali “buoni” come l’acido linoleico e l’acido oleico, lo stesso acido grasso monoinsaturo cui sono imputabili diverse azioni benefiche per la salute associate al consumo di olio extravergine di oliva.

Benefici per la salute

Grazie al loro elevato valore nutritivo, il consumo di castagne si rivela utile per il sistema nervoso ed è indicato in caso di mancanza di vitamine, anemia, stress, stanchezza e debilitazione per fare il pieno di energia, agendo come dei veri e propri ricostituenti naturali.

Il buon apporto di fibre le rende particolarmente adatte anche contro la stitichezza, in quanto aiutano a regolarizzare il transito intestinale. Al contrario, se consumate sotto forma di infuso o decotto, con i loro tannini possono apportare sollievo in caso di diarrea. Sempre grazie alle fibre, unite alla ricchezza in carboidrati, possono contribuire a tenere sotto controllo la sensazione di fame. Rappresentano, quindi, un ottimo snack energizzante di metà mattina o metà pomeriggio per evitare di arrivare affamati ai pasti principali.

Le castagne, inoltre, non contengono glutine e quindi, pur avendo caratteristiche nutrizionali simili ad altri cereali come il grano e l’orzo, possono essere consumate anche da chi soffre di celiachia.

Ma attenzione: poiché composte principalmente da carboidrati, questi frutti contengono anche una certa dose di calorie (circa 190 per 100 g, se consumate arrostite) e per questo non bisogna esagerare con il loro consumo.

Differenza tra castagne e marroni

Quando il riccio – l’involucro esterno che si apre in autunno a maturazione raggiunta e che protegge le castagne dalle aggressioni degli insetti – contiene un unico frutto al suo interno, si parla di marroni; quando se ne hanno tre si parla di castagne. I marroni, inoltre, rispetto alle castagne hanno dimensioni superiori e una forma ovoidale più bombata ai lati. La differenza si nota anche nella buccia, che nei marroni è più sottile.

Controindicazioni

È opportuno segnalare che le castagne possono essere fonti di allergeni.

Il loro uso dovrebbe essere molto limitato se si soffre di colite e meteorismo, in quanto frutti aerofagici.

Usi in cucina e ricette

Le castagne si consumano soprattutto arrostite (caldarroste) e candite (marron glacé). Da esse è possibile ottenere anche una farina, ingrediente base di molti dolci come il castagnaccio, polente e del cosiddetto “pane d’albero”, tipico di alcune zone della Francia.

Molti comunque preferiscono consumarle lessePer facilitare la sbucciatura, se si utilizza questo metodo di cottura, le castagne devono passare da un ambiente refrigerato a quello bollente della bollitura, per poi essere nuovamente raffreddate con acqua fredda a preparazione ultimata. Se sottoposte a tale trattamento perdono, facilmente anche la pellicina di rivestimento.

Gli amanti del salato, invece, possono usare le castagne come ingrediente per condire dei maltagliati o gnocchi, insieme alla faraona o per la realizzazione di gustosissime zuppe.

L’attrice Ni Ni è il nuovo volto della bellezza.

 

L’attrice Ni Ni è il nuovo volto della bellezza

L'attrice cinese Ni Ni è la nuova Global Skincare and Fragrance Ambassador di Lancôme. Lei rappresenta un nuovo concetto di bellezza

Pelle d’alabastro, classe da vendere: questa è l’attrice cinese pluripremiata Ni Ni. Ma il vero segreto della sua bellezza è la felicità. Ed è questo il punto d’incontro tra lei e Lancôme che l’ha scelta come suo nuovo volto.

Ni Ni, nuovo volto di Lancôme

Lancôme ha voluto Ni Ni come Global Skincare and Fragrance Ambassador, perché lei è unica nella sua spontaneità e nel suo entusiasmo genuino e gentile. Con lei l’idea di bellezza si rivoluziona. “Per me, Lancôme simboleggia felicità, generosità e possibilità infinite. Penso che ci siamo trovati perché condividiamo la stessa idea che la felicità sia una preziosa fonte di bellezza. Ed entrambi vogliamo che le donne si affermino e raggiungano i propri obiettivi attraverso l’istruzione”.

Dunque, un’idea di bellezza che significa anche realizzazione di sé e felicità. Un’immagine che rispecchia perfettamente i valori di Lancôme, come spiega Françoise Lehmann, Global Brand President: “Siamo orgogliosi di dare il benvenuto a Ni Ni nella famiglia Lancôme. Ha una vera affinità con i valori fondamentali di Lancôme – positività, forza e autenticità – e la sua personalità unica esprime modernità, fondendo l’atteggiamento freddo e sicuro di sé della nuova generazione con l’eleganza senza tempo del lusso”.

Ni Ni

Fonte: Ufficio stampa - Lancôme

Ni Ni

Chi è Ni Ni

Classe 1988, Ni Ni è diventata famosa come attrice nel 2011 dopo la sua prima apparizione in I fiori di guerra. Con i suoi ultimi lavori, Ni Ni prosegue la scalata del successo sia in campo televisivo che e teatrale, lasciando un’impronta indelebile nel pubblico con i personaggi che interpreta.

Ma Ni Ni non solo si è conquista un posto prestigioso nel cinema, ma è famosa anche  nel mondo della moda. È diventata una vera icona di stile e una trendsetter, adorata dalle migliori riviste di moda e dai marchi di lusso.

Oggi, per Ni Ni, la femminilità è più inclusiva. Riguarda il calore, la fiducia, l’intelligenza, l’atteggiamento, la felicità e tutto ciò che rende una donna affascinante. Crede che la bellezza sia tutta una questione di fiducia e vive secondo la filosofia di “vivere il momento, godersi le cose semplici per rendere ogni giorno il miglior di sempre”.

Ni Ni è sicuramente una delle donne più influenti al mondo, non solo grazie ai suoi successi professionali ma anche agli oltre 28 milioni di follower su Weibo.

Insieme a Lancôme, Ni Ni intende diffondere ulteriormente la missione del marchio: creare bellezza e felicità e dare potere a più donne in tutto il mondo.

Lee Jihan è morto a Seul nella strage di Halloween.

 

Il cantante e attore Lee Jihan è morto a Seul nella strage di Halloween.

Tra le 154 vittime anche la star K-Pop, 24 anni. Era diventato celebre grazie a un concorso di canto sudcoreano, prima di avere successo nel mondo della recitazione.

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Lee Jihan. PHOTO: 935 ENTERTAINMENT

Tra le vittime della strage di Halloween avvenuta sabato sera a Itaewon, Seul, dove la calca è costata la vita a 154 persone, c'è anche l'attore e star del K-Pop Lee Jihan. 
Jihan, 24 anni, riportano le tv locali, era diventato celebre grazie a un concorso di canto sudcoreano, prima di avere successo nel mondo della recitazione. Le due agenzie che rappresentano la star - 935 Entertainment e 9Auto Entertainment - hanno confermato la notizia del suo decesso domenica. Pubblicando una foto nera in segno di lutto su Instagram, hanno scritto di avere "il cuore spezzato" per la sua morte e hanno detto ai fan che Jihan "è diventato una stella nel cielo". Jihan ha trovato la  fama nel reality show sudcoreano Produce 101 nel 2017, dove 101 aspiranti K-pop gareggiavano per vincere un posto in una boy band di 11 membri. Nonostante non sia stato scelto per far parte della band finale, Jihan ha usato la piattaforma per passare alla recitazione, recitando nel dramma sudcoreano "Today Was Another Nam Hyun Day". Secondo AllKPop, il funerale di Ji Han si terrà il primo novembre.

Festa del Cioccolato Artigianale a Pompei.

 

Festa del Cioccolato Artigianale di Choco Italia in Tour a Pompei

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Arriva nella città di Pompei il tour autunnale della grande festa del cioccolato di Choco Italia, un tour che porta la dolcezza del cioccolato nelle più belle città d’Italia con un grande mercato itinerante del buon cioccolato artigianale. A Pompei la festa rimarrà per ben 5 giorni


Da venerdì 28 ottobre fino a martedì 1 novembre 2022 una tappa autunnale della festa del Cioccolato di Choco Italia in Tour sarà nella centralissima Piazza Bartolo Longo di Pompei a pochi passi dal Santuario. Una grande Tour Festival/Mercatino del Cioccolato e dell’Artigianato dedicato alla promozione e alla valorizzazione del buon Cioccolato Artigianale.

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Choco Italia in tour è il mercatino itinerante del buon cioccolato artigianale italiano che sarà in giro anche in Campania con questo suo tour autunnale toccando prima Pompei e poi Caserta e Benevento, con tante casette con gli artigiani del buon cioccolato. La fiera sarà sempre aperta ad ingresso liberodalle ore 10 e fino alle 23, per la felicità di tutti i golosi che troveranno tante ottime specialità di buon cioccolato artigianale.

Tante specialità e tanta attenzione anche ai Bambini alla festa del Cioccolato a Pompei

Ph Festa del cioccolato Choco italia in Tour

Anche a Pompei a Choco Italia in Tour ci sarà tanta attenzione anche per i bambini con animazione per i piccoli e laboratori del Cioccolato Artigianale per gli alunni delle scuole. Ed anche in questa tappa al Choco Italia in tour ci saranno tanti produttori del cioccolato artigianale che provengono da diverse regioni italiane e porteranno le loro bontà a Pompei da venerdì 28 ottobre fino a martedì 1 novembre 2022.

A Choco Italia in tour si troveranno, oltre a tanto buon cioccolato, anche

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  • La Ciokofabbrica la Prima Fabbrica Culturale Europea del Cioccolato Itinerante dove i Maestri del Cioccolato Artigianale prepareranno in diretta tante deliziose Creazioni in Cioccolato
  • Dalla Campania: mostaccioli e dolci tipici, caffè, cremini e cioccolato di vari gusti, ottimi torroni, caramelle, lecca lecca e marshmallow, ma anche nocciole e creme spalmabili a base di Nocciola di Giffoni;
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ph Choco Italia in Tour

E poi dal Molise cremini e cioccolato artigianale, dalla Calabria, liquirizia calabra ed i liquori artigianali (anche alla canapa), ma anche cremini e croccanti e dalla Sicilia cannoli e pasta di mandorla, ma anche torroni, scorzette ricoperte di cioccolato, croccanti ed il noto cioccolato di Modica.

Choco Italia in tour sarà aperto a Pompei nella centralissima Piazza Bartolo Longo a pochi passi dal Santuario. tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 23, e sarà a ingresso gratuito.

Maggiori informazioni Choco Italia in tour: Infoline 375.5643840

Oktoberfest :arriva in Campania.

 

Oktoberfest: una grande festa della birra a Palma Campania

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Photo by Brittani Burns on Unsplash

Arriva “Palma Campania Oktoberfest”, un evento speciale con 5 giorni di buon cibo, ottime birre artigianali e specialità bavaresi, ma anche con tanti spettacoli, giochi, eventi e attrazioni. Tra gli spettacoli anche le Quadriglie del Carnevale Palmese ed un concerto di Tony Tammaro

Dal 27 al 31 ottobre 2022 a Palma Campania,  al Parco delle Nuvole di Via Tirone, si terrà “Palma Campania Oktoberfest”, un evento da non perdere con cinque giorni tra ottima birra artigianale, con i Mastri Birrai Umbri, e tante specialità bavaresi, ma che offrirà anche spettacoli, eventi e giochi.

Per “Palma Campania Oktoberfest” al Parco delle Nuvole ci sarà un’ampia area a disposizione degli ospiti, con un comodo parcheggio, che si trasformerà in una piccola Baviera con tanti ristoratori locali che proporranno le tipiche pietanze dell’Oktoberfest e poi attrazioni per grandi e piccoli e tutto in diretta su Radio Punto Zero.

Palma Campania Oktoberfest” specialità bavaresi e locali con ottime birre artigianali

Il buon cibo proposto al “Palma Campania Oktoberfest” sarà curato dai ristoratori palmesi e ci saranno tanti piatti tipici bavaresi tra cui Panino al sesamo con Salsiccia Bavarese e contorno, Pane Bretzel con Speck, Pomodorini e Grana, Pane Bretzel, Hot Dog con Contorno (Insalata, Pomodori, Crauti), Arrosticini di Carne Super Hot Dog 50 cm con maxi Würstel (900 g), Piatto Bayrisch Kraut Panino con Bayrisch Kraut, Birbe di Pollo, Durango di Pollo, Patatine Stick porzione Media, Patatine Stick porzione Grande, Panino con Patate e Porchetta Panino con Pomodorini, Pollo e Maionese, Polpette al Sugo Taglia M, Schmalzkuchen (dolci) con copertura mista, Maialino CBT, crauti Confettura di Cranberry + Kartoffelsalat su crostino di Bretzel ed Erba Cipollina, Schneeballen (dolci) 5 pz., Sformato di Spätzle agli Spinaci con Mortadella, Crema di Latte e pasta di Salsiccia. Non mancherà un’area Gluten Free con Arancino/Crocchè, Patatine Fritte, Trancio di Pizza Margherita.

“Palma Campania Oktoberfest” – Programma

  • Giovedì 27 ottobre. Inaugurazione alle 19,30 con Pippo Pelo e della Play Animation con gli artisti da strada; alle 21,30 live set del cantautore Domenico Iervolino; alle 23,30 dj set con Salvatore Ferraro.
  • Venerdì 28 ottobre. Alle 10 percorso didattico dei Mastri Birrai Umbri con le scuole medie superiori. Alle 19,30 parte la seconda serata, ed alle 20 il live st Taurasi Band. Alle 21,30 concerto live di Raoul & Swing Orchestra; alle 23,30 il dj set di Riccardo Parisi.
  • Sabato 29 ottobre. Apertura alle 19,30; alle 20 live del cantautore Domenico Iervolino; segue lo spettacolo delle Quadriglie del Carnevale Palmese; alle 22,30 Pippo Pelo con la partecipazione di Pika Dj e Adriana; alle 23,30 il dj set di Antonio Stampati.
  • Domenica 30 ottobre. Apertura alle 19,30. Alle 20 Live Set Legacy Band, alle 22 il concerto di Tony Tammaro; alle 23,30 il dj set con Gianfranco Marciano.
  • Lunedì 31 ottobre. Apertura alle 16; ci sarà l’Halloween Party con trucchi e acconciature “da paura” da parte degli allievi dell’Istituto e dell’Accademia Triade di Napoli e Nola, e trucchi e giochi per bambini; alle 23 Dj set Horror Party con i dj che si sono alternati nel corso delle precedenti serate.

Al “Palma Campania Oktoberfest l’ingresso è gratuito.


la prima canzone di Rihanna in sei anni.

 

Lift Me Up”, la prima canzone di Rihanna in sei anni.

The cover of Rihanna's "Lift Me Up"

La cantante pop Rihanna ha pubblicato “Lift Me Up”, la sua prima nuova canzone in sei anni, che fa parte della colonna sonora del film Marvel Black Panther: Wakanda Forever, in uscita a novembre. È una ballad con un testo un po’ ripetitivo piuttosto lontana da quello che molti fan si aspettavano per il suo ritorno: Rihanna non pubblicava nuova musica da solista dal 2016, quando era uscito il suo ultimo disco Anti e qualche altro singolo, e da allora l’attesa per suoi nuovi pezzi inediti era diventata particolarmente sentita.

Charlize Theron oltre la bellezza.

 

Intervista: Charlize Theron svela chi (e cosa) adora, oltre a Dior

Charlize Theron apprezza i gentiluomini alla Lindbergh, le persone che fanno cose (leggi, la mamma), gli album da colorare. E i profumi indimenticabili


La classe non è acqua

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SI DICE che persino le storie migliori, prima o poi, finiscano. Alcune eccezioni avvalorano la fondatezza del sentire comune. Ne ho un’ esperienza diretta: intervistare Charlize Theron, in occasione del lancio della versione ultima nata di J’adore, di cui è volto ufficiale dal 2004, ha confermato che le liaison felici, a volte, non hanno fine. Lei: aspirante ballerina, ex modella, attrice da Oscar (per l’ interpretazione di Aileen Wuornos in Monster ). Lui: il femminile di maggior successo chez Dior, creato da Calice Becker nel 1999, arricchito da una linea bagno e oggetto di cinque riscritture olfattive. Ebbene, l’ultima performance (solo in ordine cronologico) li vede ancora insieme. Davanti all’obiettivo di Jean-Baptiste Mondino, la star sudafricana stringe a sé Parfum d’eau: la silhouette del flacone è la stessa, ma il vetro ha rinunciato alla consueta trasparenza per vestire un tono di bianco opalescente e raccontare, già a colpo d’occhio, la “rivoluzione” del jus. Che è un’eau de parfum altamente concentrata, eppure priva di alcol e solubilizzanti chimici. Sviluppata dal parfumeur François Demachy, ha richiesto un processo inedito già tradotto in brevetto. A fronte di tanta innovazione, l’égérie, come ribadito, non cambia. O forse, a ben vedere, cambia ancora una volta, rimanendo la stessa. Charlize resta il punto fermo, benché in perenne movimento, interprete di campagne evocative quanto pellicole cinematografiche: dietro la macchina da presa del regista Jean-Jacques Annaud, del fotografo Peter Lindbergh, del designer John Galliano, per non fare che qualche esempio, l’abbiamo vista, di volta in volta, vestita di seta color champagne, immersa in una vasca colma d’oro liquido, spogliata di abiti e gioielli, seguita nel deserto, scortata a Versailles, fatta avanzare sotto lo sguardo ammirato (e rimasterizzato) di Grace Kelly, Marlene Dietrich, Ava Gardner, Marilyn Monroe. Fino ad arrivare all’immagine “nuda” di oggi.

A tu per tu con Charlize Theron: Mi ispira chi non si scusa per chi e come è”

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Pubblicitariamente parlando, Dior le ha regalato più vite di quante ne conti un gatto. Che effetto le fa?
È vero: ogni campagna ha aperto a un mondo inesplorato, inedito. Il bello, a mio avviso, è che ognuna ha saputo raccontare la società per com’era in quel momento, aggiungendovi, però, una dimensione onirica. Ed è stato stimolante rappresentare la donna J’adore a suo agio in ogni contesto.

Foto, video di backstage, spot: sfogliando un immaginifico album dei ricordi, la si vede “crescere” al fianco della Maison. Come si è evoluto il vostro rapporto, negli anni?
È un onore fare parte del team da così tanto tempo. Siamo diventati una famiglia: le persone incontrate lungo il percorso hanno arricchito la mia vita a livello sia umano, sia professionale. D’altro canto, ho avuto modo di lavorare con i migliori registi, fotografi, designer. E questo ha avuto un profondo impatto sulla mia formazione di attrice.

Avrà infiniti aneddoti legati a shooting e set fotografici. Ce n’è uno che le sta particolarmente a cuore?
Tra i tanti, mi è caro un episodio legato a Peter Lindbergh (scomparso nel 2019, n.d.r. ). Un grandissimo professionista e un vero gentiluomo. Sul set abbiamo riso molto, eravamo in perfetta sintonia. Un altro piacevole ricordo è legato alla collaborazione tra Dior e la mia fondazione, la CTAOP-Charlize Theron Africa Outreach Project, sfociata nella campagna Chin Up, a sostegno di donne comuni, non famose, e tutte eccezionali.

Esempi di straordinaria normalità: è la definizione che darebbe della femme J’adore?
In un certo senso sì. Immagino una figura femminile forte, elegante, consapevole di quel che vuole e disposta a mettersi in gioco per ottenerlo. Mi ci ritrovo: gran parte della mia vita l’ho vissuta così.

Altri aspetti in comune?
Condivido il sentimento di sorellanza, parte dello storytelling del jus. Quando le donne si uniscono e si supportano l’un l’altra, diventano più forti. Lo dico per esperienza: la mia è una vera e propria tribù femminile. Siamo le nostre più grandi sostenitrici.

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Per questo, immagino, ha creato la sua fondazione. Negli anni ha affrontato cause importanti: i diritti femminili, i matrimoni gay, la lotta all ‘Aids, la discriminazione razziale. Che cosa la guida nella scelta dei temi per cui spendersi?
Uno dei primi ricordi di bambina mi vede in auto, mia madre al volante, mentre accompagniamo i suoi dipendenti in ospedale. L’Aids stava diffondendosi velocemente in Sudafrica. Non ho mai dimenticato l’empatia e l’attenzione con cui mia madre trattava quelle persone. Quando se n’è presentata l’occasione, ho capito che era arrivato il mio turno di incoraggiare il cambiamento.

Oltre alla generosità di sua madre, che cos’altro la ispira?
Le persone che non si scusano per chi e come sono. Che affermano se stesse senza curarsi del giudizio altrui. È la mia definizione di libertà e uno dei valori che condivido con la Maison Dior. È un brand schierato dalla parte delle donne, da sempre. Le incoraggia ad avere fiducia, esattamente come cerco di fare io, tutti i giorni.

Autostima, coraggio: indossare la fragranza “giusta” aiuta ?

Direi di sì: penso che entrare in una stanza con la consapevolezza di profumare al nostro meglio infonda una certa fiducia. Peraltro, ho imparato che l’olfatto è il senso più strettamente connesso alla memoria. Un’eau indimenticabile, quindi, è la migliore traccia che possiamo lasciare, specie a un primo incontro.

Tutto sta nello stabilire che cosa rende un profumo indimenticabile.
Dovrebbe essere abbastanza intenso da farsi notare e abbastanza delicato da poter essere goduto a lungo.

Ci parli di Parfum d ‘eau: che impressione le ha fatto al primo push?
Ne ho apprezzato la leggerezza, la componente floreale, l’aura confortante. Sulla pelle si avverte una freschezza inusuale data della formula, che ha sostituito l’alcol con l’acqua.

Jus nuovo, flacone nuovo. O quasi.
Trovo che la bottiglia di J ‘adore sia molto elegante. Quest’ultima, poi, lo è in modo particolare. Sarà il colore, sarà che il vetro esprime un’inedita consistenza vellutata. Quel che resta, ovviamente, è l’iconica collana, da sempre il tocco design che preferisco.

A proposito di collane: l’immagine che accompagna il lancio della fragranza la mostra vestita solo di un collier creato da Maria Grazia Chiuri, couturier della Maison. Le piace il suo stile?
Molto. Le sue creazioni riescono a essere moderne e atemporali insieme. Un compromesso difficile da trovare.

In Parfum d ‘eau batte un cuore floreale. Lei, Charlize, ha un fiore preferito?
Li amo tutti e chi è venuto a trovarmi lo sa! Ne ho dappertutto: dentro casa, in giardino. Mi trasmettono felicità e adoro regalarli ad amici e parenti.

Avrà notato che il mondo cosmetico prova a rispondere all ‘emergenza climatica: riducendo il proprio impatto ambientale, incoraggiando, per esempio, il riciclo dei packaging. È una causa che le sta a cuore?
Assolutamente sì: è un problema che prendo molto sul serio e che, penso, dovrebbe coinvolgere tutti. Nel mio piccolo, ho adottato alcuni accorgimenti quotidiani: cerco di ridurre il consumo di plastica e di rifiuti, di ottimizzare il compostaggio degli avanzi. Ho due figli e vorrei lasciare loro un pianeta in condizioni migliori di come l’abbiamo trovato.

Che cosa fa, invece, per staccare la spina: ha hobby particolari?
Coloro in base ai numeri: è terapeutico (si tratta di colorare un’immagine stampata e divisa in zone numerate, a ogni cifra corrisponde una tinta, ndr).

A giudicare dalle pellicole in uscita che la vedono protagonista, il tempo libero a sua disposizione non sembra però molto. Ci descrive i progetti più recenti?
Ho finito di girare The Old Guard 2 (il primo capitolo, trasmesso nel 2020 da Netflix, vede protagonista un drappello di mercenari dotati del potere di guarire da qualunque ferita, ndr). E sono protagonista, assieme a Kerry Washington, di L’Accademia del bene e del male , in uscita su Netflix a breve.

La sua carriera è esemplare: ha recitato per cinema e TV, ricevuto riconoscimenti, ha vinto un Oscar. Ci sarà stato un momento che le ha fatto esclamare J’adore!
Un momento no. I miei figli… sì.