Il reddito di cittadinanza sarà rifinanziato? È scontro nel governo
Braccio di ferro in Consiglio dei ministri. Il premier Mario Draghi avrebbe ribadito che se ne parlerà in manovra. A fronte dell'andamento delle richieste, sono stanziati 200 milioni di euro per il 2021
Èscontro nel governo, con un braccio di ferro in Consiglio dei ministri sul rifinanziamento del reddito di cittadinanza nell'ambito del decreto fiscale. A quanto si apprende, il Pd e il M5s hanno difeso la misura, che alla fine è passata, mentre i ministri di Lega, Forza Italia e Italia Viva, Giorgetti, Brunetta e Bonetti hanno espresso i loro dubbi sulla sostenibilità dell'incentivo "anti povertà", in particolare in relazione al fatto che non ci sarebbero stati gli effetti attesi sul lavoro. I ministri del centrodestra e di Italia Viva avrebbero chiesto dunque di ridiscutere il tema in legge di bilancio. E il premier Mario Draghi avrebbe ribadito che sarà la manovra la sede per discuterne, lavorando in particolare sulle politiche attive.
Il ministro leghista Giancarlo Giorgetti, aprendo il dibattito, avrebbe avanzato dubbi: "Rifinanziamo con i soldi dei lavoratori una misura che di lavoro non ne crea". I ministri Brunetta e Bonetti si sarebbero detti d'accordo con il leghista, convinti della necessità di non prevedere ulteriori risorse per il reddito. Momenti di alta tensione, raccontano alcuni presenti alla riunione all'agenzia di stampa Adnkronos, tra Giorgetti e il grillino Stefano Patuanelli. "Senza il reddito di cittadinanza - sono state le parole del responsabile delle Politiche agricole - la tensione sociale sarebbe esplosa, non sarebbe stata gestibile. Ma qui c'è chi fa finta di non averlo capito".
Il dem Andrea Orlando avrebbe fatto muro con Patuanelli, rimarcando la necessità di non smantellare la misura. Entrambi concordi sulla necessità di potenziare le politiche attive sul lavoro, "anche se - ha puntualizzato il ministro grillino - era impensabile pensare che il lavoro ripartisse e l'impianto funzionasse considerando che abbiamo dovuto fare i conti con il lockdown". D'accordo sulla necessità di procedere col rifinanziamento nel dl fisco, raccontano, anche il ministro dell'Economia Daniele Franco, che non avrebbe tuttavia espresso alcun parere politico, limitandosi a sottolineare come fosse il dl fiscale la sede giusta per rifinanziare la misura.
Sostanzialmente d'accordo con i ministri Patuanelli e Orlando, riportano le stesse fonti, anche il premier Mario Draghi, che avrebbe chiuso la discussione spiegando che delle politiche attive si discuterà nel confronto su
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