Il tribunale dà torto al politico no-vax: stop ai paragoni con l'olocausto
L'esponente euroscettico Thierry Baudet aveva definito i non vaccinati "i nuovi ebrei". Il caso in Olanda
Un tribunale olandese ha ordinato all'esponente politico euroscettico e no vax Thierry Baudet di smettere di paragonare le misure contro la diffusione del covid all'olocausto e alle politiche antisemite degli anni della Seconda guerra mondiale. Baudet, leader del Forum per la democrazia (FVD), dovrà anche rimuovere tutti gli articoli che ha pubblicato sui suoi account social e non potrà usare le immagini dell'olocausto durante i dibattiti sulle politiche per gestire l'emergenza sanitaria. La sentenza arriva al termine di un procedimento avviato dalla querela di due organizzazioni ebraiche e da quattro sopravvissuti.
Baudet aveva detto, tra le altre cose, che i non vaccinati "sono i nuovi ebrei". Il giudice ha ritenuto i suoi post "inutilmente offensivi" nei confronti delle vittime dell'olocausto e dei loro familiari sopravvissuti. "Il diritto alla libertà di espressione per un rappresentante del popolo non è illimitato" ha detto il togato. Ora il leader di FVD dovrà rimuovere tutti i post incriminati, pena una multa di 25.000 euro per ogni giorno in cui rimarranno online una volta scaduti i termini fissati dal tribunale.
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