Breaking News

I profumi marini prolungano il ricordo dell'estate.

 

Il mare addosso, sempre, con le fragranze dalle note acquatiche

Vaporizzarli è come fare un tuffo nell'oceano. I profumi marini prolungano il ricordo dell'estate perché evocano la sensazione della salsedine e dello iodio sulla pelle riscaldata dal sole



Sapore di sale...

Correva l’anno 1988 quando il naso Harry Fremont, per primo, riuscì a imbottigliare il profumo del mare in una fragranza. Si trattava di un jus maschile, New West di Aramis, al quale, nel 1990, seguì anche un femminile con la stessa impronta. Nacque così, nell’universo della profumeria, la sfaccettatura marina o acquatica che, ancora oggi, è una delle più complesse. Per sintetizzarla non esistono componenti naturali. Bisogna ricorrere alla chimica che, per fortuna, oggi è sempre più “pulita” e trasparente. E, anche se in molti hanno tentato invano di “rubare” i sentori del mare alle alghe (isolandone i metaboliti), alla base del successo di molte fine fragrance, come Cool Water di Davidoff e Acqua di Giò di Armani, c’è ancora oggi il Calone, scoperto da Pfizer nel 1966.

Loubimar di Christian Louboutin

Loubimar di Christian Louboutin

«Questa molecola di sintesi ha proprio l’odore della brezza marina», commenta Federica Cinque, chief commercial officer di New Cosmesy, che produce fragranze conto terzi. Si tratta di una nota ozonica con sentori decisamente fruttati, che si possono intuire dal secondo nome di questa sostanza: Watermelon Ketone, come a indicare una componente di anguria. Mentre il suo aspetto è quello di una polvere bianca e cristallina come il sale.

Profumi marini e sentori mediterranei

Oggi non si può certo dire che queste note salate siano tornate di moda perché, in realtà, non sono mai passate. Ogni estate c’è chi le reinterpreta ispirandosi ai mari e agli specchi d’acqua del mondo. Simone Andreoli, per esempio, ci porta verso l’arcipelago delle Baleari. Destinazione Formentera, per la precisione, alla quale è dedicata la sua ultima creazione Ocean of a Midnight Moon. «Volevo celebrare il ricordo di una serata trascorsa in dolce compagnia, 12 anni fa, su una spiaggia dell’isola sorseggiando un cocktail», racconta il naso. «Per farlo, ho rivisitato i canoni del genere marino con una serie stratificazioni ipercontemporanee».

130 ingredienti, sapientemente miscelati, danno vita a una fragranza marina e legnosa con un effetto acquatico “gin-tonic” molto particolare. Un’overdose di note ozonate – insieme a oli naturali di limone, pompelmo, mandarino giallo, bergamotto e petitgrain bigarade – crea uno tsunami di freschezza abissale che richiama la spuma bianca e minerale di un’onda. Mirto, menta e legni chiudono il tutto invitando a farsi travolgere dal naufragio dei sensi.


Nessun commento

Il revenge dress, il vestito di Lady Diana.

  Tutta la storia del revenge dress, il vestito di Lady Diana che ha segnato un’epoca Dal 1994 alla quinta stagione di  The Crown , cosa ci ...