l vulcano che terrorizza le Canarie: centinaia di case distrutte
La colata lavica che ha sommerso il paesino di Todoque raggiungerà la costa occidentale dell'isola: le autorità hanno messo in guardia dal fatto che il contatto tra la lava e l'acqua del mare produrrà gas tossici.
Continuano ad aumentare i danni provocati dall'eruzione del vulcano Cumbre Vieja, sull'isola di La Palma, alle Canarie. Secondo quanto riferito dalla tv pubblica Rtve, finora la lava - che continua ad uscire da nove fessure vulcaniche - ha distrutto oltre 160 edifici e coperto più di 100 ettari di campi. Nelle prossime ore è previsto che la colata che ha sommerso il paesino di Todoque raggiunga la costa occidentale dell'isola. Le autorità hanno messo in guardia dal fatto che il contatto tra la lava e l'acqua del mare produrrà gas tossici.
Il vulcano Cumbre Vieja a La Palma
La protezione civile spagnola, intanto, ha riferito che il numero degli evacuati è salito a quasi 6mila, la maggior parte dei quali ha trovato riparo nelle abitazioni di parenti o in case private in altre parti delle isole. Non si registrano vittime.
Secondo le stime saranno superiori ai 400 milioni di euro i danni provocati dall'eruzione vulcanica. Lo ha detto ai media iberici è stato il presidente regionale Ángel Víctor Torres, che ha aggiunto che spera sia possibile aver accesso a fondi europei per poter iniziare la fase di ricostruzione e ripresa delle zone colpite dall'eruzione. Secondo dati appena forniti dalla portavoce del governo nazionale, Isabel Rodríguez, sono state danneggiate finora almeno 183 case e circa 200 infrastrutture di altro tipo.
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